Domande Frequenti

1 - Quali sono i documenti necessari per stipulare un contratto 3+2?

-Planimetria catastale e/o visura catastale comprensiva dei metri quadrati.
-Dati anagrafici proprietario (copia carta di identità) e codice fiscale.
-Dati anagrafici inquilino (copia carta di identità) codice fiscale inquilino.
-Ape (attestazione prestazione energetica).
-Descrizione dell’alloggio (es. composto da camera, bagno e cucina etc.)
-Data pagamento canone di affitto.
-Modalità pagamento canone (contanti o bonifico). -Importo deposito cauzionale.

2 - Quali sono i costi per la stipula e per la registrazione di un contratto?

100,00 euro proprietario e 100,00 euro inquilino importi comprensivi quota associativa Sunia valida 12 mesi dalla sottoscrizione.

3 - Quali sono i costi per una attestazione?

78,00 euro importo comprensivo della quota associativa valida 12 mesi.

4 - Che documenti servono per fare una attestazione?

Planimetria catastale e/o visura catastale comprensiva dei metri quadrati.

5 - Quale è il contratto tipo 3+2 e/o Transitorio?

Il contratto 3+2 “concordato” è un contratto di locazione ai sensi dell’art.2 Comma 3 della Legge 431/98 che si caratterizza come segue: il canone di affitto è determinato dagli accordi territoriali sulle locazioni sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali della proprietà e degli inquilini che fissano dei valori al mq (superficie lorda) ha una durata di 3 anni più 2 e si caratterizza da una tassazione in “cedolare secca” del 10%.Questo contratto , da usarsi in via esclusiva, è un allegato al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti16.01.2017.Con questo tipo di contratto un inquilino paga un canone di locazione sulla base della zona dove è ubicato della qualità dell’alloggio e della sua grandezza. Il contratto Transitorio è un contratto di locazione ai sensi dell’art.5 Comma 1 della Legge 431/98 che si caratterizza come segue: è un contratto che ha una durata che può variare da un mese ed un giorno a 18 mesi che può essere sottoscritto solo nel caso che al contratto sia allegata documentazione comprovante i motivi giustificativi della transitorietà previsti dagli Accordi Territoriali sulla locazione. Nel caso di stipula di contratti transitori in comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti il il canone di affitto è determinato dagli accordi territoriali sulle locazioni sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali della proprietà e degli inquilini che fissano dei valori al mq (superficie lorda).Nel caso di contratti transitori in Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti il canone di locazione è libero. Le motivazioni giustificative la transitorietà sono inserite all’interno degli Accordi Territoriali sulle locazioni.

6 - Quali sono le spese a carico dell'inquilino e del locatore?

Qui puoi trovare un documento con ripotati gli Oneri Accessori

7 - Quali sono i requisiti per presentare la domanda ERP e/o la domanda del contributo affitto?

Puoi trovare la risposta in questo bando

8 - Quale sono le aliquote per i contratti 3+2 in cedolare secca?

Il 10%.

9 - Quali sono i Comuni della provincia di Pistoia  nei quali i proprietari possono fruire dell'aliquota al 10%?

Tutti i Comuni della Provincia di Pistoia al 10%.

10 - Dove posso trovare gli accordi territoriali sulle locazioni del comune di Pistoia?

Sul sito del Sunia di Pistoia e sul sito del Sunia Nazionale www.sunia.it

11 - Che obblighi ha un assegnatario di Edilizia Residenziale Publica?

Non trovarsi nelle condizioni previste dall’art.38 della Legge Regionale 2/2019 e successive modifiche.

12 - Cosa è la revisione biennale dei redditi e quando si deve fare?

Una autocertificazione con l’indicazione dei propri redditi e della composizione del proprio nucleo familiare che oggni assegnatario di alloggio ERP deve inoltrare a Spes Spa (società gestione case popolari).

13 - Cosa si deve fare nel caso di variazione del nucleo familiare?

Fare entro 60 giorni comunicazione scritta a Spes scrl.

14 - Quali sono le cause di decadenza da una assegnazione?

Tutte quelle previste dall’Art.38 Legge 2/2019.

15 - Cosa bisogna fare se un assegnatario di edilizia residenziale pubblica eredita un alloggio di proprietà?

Verificare se l’immobile è adeguato o meno al nucleo familiare per verificare la permanenza dei requisiti per poter essere assegnatario.